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DELLA GHIANDA


Della Ghianda Virtus et Gustus:
Una Storia di Tradizione e Innovazione
Le origini di Della Ghianda Virtus et Gustus affondano in una storia affascinante, che mescola mistero, tradizione e un profondo legame con il passato. Tutto ha inizio quando, anni fa, venne ritrovato un antico manoscritto in quella che un tempo era una stalla nobiliare, trasformata in abitazione per la servitù. A donarlo fu un discendente di una stirpe di cocchieri, testimone di un’eredità culturale che sembrava ormai dimenticata.
Il manoscritto, intitolato “raffinato Ordine de’ Conviti e delle Vivande”, porta la firma di una figura enigmatica e affascinante: Ermenegildo Pandolfo della Ghianda, Gran Scudiere e Maestro delle Cerimonie dell’Ottocento.


Uomo di cultura e fine conoscitore dell’arte dei banchetti, Ermenegildo si presume abbia tratto ispirazione dal grande maestro rinascimentale Cristoforo di Messisbugo, le cui opere sulla gestione dei conviti erano considerate all’epoca un riferimento ineguagliabile.
In un’epoca in cui la tavola non era solo luogo di ristoro, ma teatro delle decisioni più importanti, il banchetto aveva il potere di cambiare le sorti di regni e casati. La pace o la guerra, un matrimonio tra due reali, o perfino i destini di interi popoli erano spesso decisi durante queste occasioni. In questo contesto, il Gran Maestro di Cerimonie non era semplicemente un organizzatore, ma una figura chiave: custode della diplomazia e stratega invisibile. La riuscita di un banchetto poteva garantire favori reali, siglare alleanze, o consolidare il potere di una famiglia. Ermenegildo incarnava appieno questo ruolo, trasformando ogni convivio in un evento di portata storica.
Ermenegildo non si limitò a preservare il sapere del passato, ma lo reinterpretò, arricchendolo con sensibilità e creatività. Tra le sue creazioni più celebri spicca la “Ghianda Nera”, un tonico aromatico dalle proprietà rigeneranti, celebrato per il suo equilibrio di sapori e profumi. Questo elisir, si narra, era apprezzato nelle corti più raffinate e custodiva l’essenza di un’epoca in cui la convivialità era un’arte sublime.
Oggi, Della Ghianda Virtus et Gustus si ispira a questa straordinaria eredità. Come Ermenegildo reinterpretò con rispetto il sapere di Messisbugo, così noi rinnoviamo con cura e passione ciò che il manoscritto ci ha lasciato. La nostra missione è trasformare ogni evento in un’esperienza unica, dove la tradizione incontra l’innovazione, celebrando il gusto, l’eleganza e la virtù.



